Dalla Palla di neve alla Gallina: l'Echeveria e i suoi nomi
Le Echeveria come il nostro «Freddie» sono così popolari che nel tempo hanno ricevuto molti nomi comuni. Per esempio, sono chiamate Rosa messicana, Palla da neve messicana o Gioiello messicano a causa delle loro foglie di un verde biancastro. Ma sono anche conosciuti come «Hen and Chicks» (gallina e pulcini). Qui la gallina è la pianta principale o la pianta madre, mentre i pulcini sono i molti «figli», che partono come minuscoli boccioli sulla pianta principale, crescono le proprie radici e poi si sistemano vicino alla pianta madre.
In botanica, l'attraente Echeveria ha preso il nome dal messicano Atanasio Echeverría y Godoy, che ha lavorato come illustratore per la Spedizione Botanica Reale.
Simbologia: l’Echeveria «Freddy» è sinonimo di perseveranza e forza
Nei paesi d'origine con poche piogge, l'Echeveria ha imparato a sopravvivere a lunghi periodi di siccità. È quindi un simbolo di perseveranza e forza ed è un bellissimo dono per chi ha dimostrato di essere forte o sta attraversando un momento difficile.
Le Echeveria sono piante succulente. E queste sono generalmente un simbolo di tenacia e forza, ma anche di un amore che sopravvive a fasi difficili della vita. In Giappone sono addirittura regalate come un dono per rivelare il proprio amore, esprimendo la speranza di un rapporto che resista anche a tempi burrascosi.
Annaffiatura: il messicano «Freddy» ha paura dell'acqua
Come piccolo messicano, l’Echeveria «Freddy» è abituato a molto sole. Si dovrebbe quindi dare alla pianta una posizione luminosa, soleggiata e calda. Tuttavia, non riesce a sopportare l'umidità, e per questo motivo si sente fuori posto in bagno o in cucina. In più, Freddy teme l'acqua. È quindi meglio annaffiare meno che di più, e lasciare asciugare bene la terra tra un'annaffiatura e l'altra. Assicuratevi anche di annaffiare solo il suolo e di non bagnare le foglie. Altrimenti queste cominceranno a marcire. Le foglie secche o appassite dell’Echeveria devono essere rimosse, ma non con un coltello o delle forbici, ma con una forte scossa. In questo modo, si staccano completamente dalla pianta e non possono marcire.